Ali Ferite e Ali Libere: studenti e cittadini uniti nel Ricordo delle Donne Vittime di Violenza
No alla violenza sulla donne !
In occasione della Giornata contro la violenza sulle donne, la scuola Secondaria di Brusnengo ha collaborato con la Pro Loco del Comune di Brusnengo per dare vita ad un’iniziativa coinvolgente per sensibilizzare la comunità e promuovere la consapevolezza su questo tema.
Un gruppo di uomini ha deciso di prendere parte attiva alla campagna indossando scarpe rosse, simbolo delle donne che hanno perso la vita a causa della violenza maschile. Le scarpe rosse rappresentano un segno forte e visibile, un modo per dichiarare pubblicamente il proprio "no" alla violenza e per ricordare il sangue versato dalle vittime.
Al centro del paese, una panchina è stata dipinta di rosso, simbolo del sangue versato e del sacrificio di tante donne vittime di violenza. Intorno alla panchina gli allievi della scuola Seondaria di Brusnengo, guidati dalla Prof.ssa Bejko Lutfie, hanno posizionato delle farfalle, ognuna con un significato speciale. Le farfalle grigie rappresentano le donne uccise, quelle che non potranno più volare; alcune di queste hanno le ali spezzate, simbolo delle donne che, per le ferite subite, non sono ancora in grado di riprendere il volo verso una vita libera. Accanto, si trovano farfalle variopinte, colorate e vitali, a rappresentare le donne che sono riuscite a rinascere e a volare libere. L'iniziativa vuole comunicare un messaggio di speranza e resilienza: anche le farfalle ferite possono, col tempo e con il sostegno giusto, ritrovare la forza per volare di nuovo.
Gli studenti hanno contribuito all’allestimento, creando e decorando le farfalle, e sperano che questo gesto simbolico possa ispirare empatia e riflessione, perché nessuna donna debba più lottare da sola contro la violenza.